martedì 13 novembre 2012

Vendemmia 2012 in calo ma gustosa

La vendemmia 2012 è terminata ormai da tempo, e i viticoltori italiani sono soddisfatti solo per metà: la quantità di vino è notevolmente calata, ma la sua qualità sarà una delle migliori di sempre, come affermano i dati di Assoenologi secondo i quali la vendemmia 2012 è la più povera dal 1950, con un calo dell'8% rispetto al 2011 (meno 39,3 milioni di ettolitri contro i 41 del 2011).
Ma l'Italia ringrazia che anche i competitor esteri come Spagna e Francia sono mediamente in calo del -15%.
Il caldo e la siccità straordinari sono i responsabili di questa catastrofe, che le piogge di settembre non sono riuscite a rimediare.
Ma il caldo ha avuto un doppio ruolo: da un lato ha decimato le produzioni, ma dall'altro ha reso eccellenti quelle sopravvissute, bloccando ad esempio l'insorgere di malattie nelle uve e rendendole sane e gustose. Ma i prezzi saranno più alti della media, tra il +15% e il +50%.
Tratto da Gruppo Gregoire.

Nessun commento:

Posta un commento