Ma l'Italia ringrazia che anche i competitor esteri come Spagna e Francia sono mediamente in calo del -15%.
Il caldo e la siccità straordinari sono i responsabili di questa catastrofe, che le piogge di settembre non sono riuscite a rimediare.
Ma il caldo ha avuto un doppio ruolo: da un lato ha decimato le produzioni, ma dall'altro ha reso eccellenti quelle sopravvissute, bloccando ad esempio l'insorgere di malattie nelle uve e rendendole sane e gustose. Ma i prezzi saranno più alti della media, tra il +15% e il +50%.
Tratto da Gruppo Gregoire.
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